Vittorio Graziosi
Vittorio Graziosi è scrittore, ghostwriter, talent scout letterario e docente di scrittura creativa in Italia e all'estero. Autore, tra l'altro, di L’ombra delle onde, Come adottare una nuvola, Le giunchiglie in riva al fiume e La lieve trama dell’usignolo, le sue opere sono state più volte oggetto di riduzioni teatrali.
Nel 2004 il nuovo romanzo La vita è un arco teso si piazza ai primi posti nelle classifiche di vendita online e per i due anni consecutivi verrà selezionato dalla giuria di sceneggiatori del festival internazionale di Torino nella sezione “Pitch editoriali”. Nel 2008 pubblica Sangue di rosa scarlatta, i cui proventi sono devoluti all'Associazione Onlus Nabat. In virtù di tale iniziativa benefica Graziosi è stato insignito del titolo di “Cavaliere della Pace” dal Centro Internazionale per la Pace fra i popoli di Assisi. Per il suo legame speciale con l'Ucraina, nell'aprile 2010 ha ricevuto la “Medaglia al merito culturale per la promozione dei rapporti Italia-Ucraina” dell'Università di Kiev “Taras Schevcenko”. Il romanzo diventa soggetto per due riduzioni teatrali.
Nel 2011 pubblica, nella collana dei Quaderni del Consiglio della Regione Marche, il volume (commissionato dal Consiglio Regionale) La storia del partigiano Eraclio. Nel 2012 pubblica con Aliberti editore il libro Sotto il segno della bilancia, scritto a quattro mani con l'ex inviato della popolare trasmissione Tv Striscia la Notizia, Fabio De Nunzio, romanzo vincitore del premio speciale della critica al premio Pegasus “Città di Cattolica” e del Premio Internazionale Montefiore di Rimini, oltre che finalista del premio “Piazza Navona” di Cava de’ Tirreni. La seconda edizione, pubblicata da Ventura edizioni nel 2019, vince il premio Michelangelo Buonarroti.
È autore dei testi d’accompagnamento alle opere del Mastro Carlo Cecchi nel volume curato da Scriptorama e realizzato per l’Anpi, Martirio.
Nel 2019 cura per la Regione Marche Prima che mi dimentichi di te, antologia di storie della Resistenza nella Vallesina.
Ha ideato, per il comune di Castelplanio (AN), il premio Luciano Pittori, di cui è stato presidente di giuria per tre anni.
Promotore del progetto “Un quadro per Arquata”, ha portato sulle scene La storia di Sasha, musicata da Brecciaroli con voce narrante di Antonio Lucarini, per donare un quadro del Maestro Nesti alla rinnovata comunità di Arquata del Tronto. Con lo stesso progetto artistico è in seguito stato promotore del restauro della Madonna delle Rose della Chiesa della Sacra Spina di Serra San Quirico.